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sabato 20 aprile 2013

ETIOPIA - La Valle dell'Omo





ETIOPIA
La Valle dell’Omo


Il sud dell'Etiopia, la misteriosa vallata del fiume Omo, la grande frontiera con le savane del Kenya sono sempre state "l'altra Etiopia", l'Africa nera sconosciuta. 
Il grande Sud dell'Etiopia è un immenso incrocio di popolazioni e di civiltà Africane. 
La ricerca perenne di terre fertili e di nuovi pascoli, la fuga dalle incursioni dei razziatori dell'altopiano e le antiche migrazioni hanno provocato il singolare mosaico dei popoli di queste regioni: piccole tribù di poche migliaia di persone, a volte solo qualche centinaio di uomini e donne.                 
Le regioni del sud del fiume Omo sono territori sorprendenti: le savane si susseguono a improvvise montagne, estese paludi si intersecano con praterie e foreste. Le etnie omotiche sono popoli di contadini, di pastori, di cacciatori, di raccoglitori. Vivono un'economia di sussistenza. Ma sono anche guerrieri: gli scontri, le autentiche battaglie, gli agguati per la contesa e la disputa delle terre migliori o del bestiame sono frequenti e non conoscono barriere di parentele etniche. Le nuove divisioni amministrative etiopiche contano nella regione dell'Omo ben 45 etnie. Gli incroci, le mescolanze, le contaminazione, i commerci, le dipendenze, i matrimoni, gli scambi, i rituali, sono un complesso patrimonio comune dei popoli di queste vallate. Le differenze, come le somiglianze, le amicizie, come le sanguinose rivalità, sono ricorrenti e impressionanti. Negli anni settanta sono apparsi i Kalashnikov anche sulle rive dell'Omo e gli scontri etnici sono diventati battaglie crudeli.
Nelle immagini che seguono vedremo i Konso, popolo di infaticabili agricoltori; sono famosi per i loro campi abilmente e ordinatamente lavorati. Molto belli i loro villaggi fatti di robuste capanne. I Borana estraggono il sale, essenziale per l’alimentazione dei loro bovini, dal fondo di piccoli laghi presenti in profondi crateri; sono anche abili nel scavare profondi pozzi dove raccolgono l’acqua formando delle catene umane: sollevando i secchi cantano delle nenie ritmate creando così i “famosi pozzi cantanti”. I Karo sono un popolo che sta scomparendo, vivono in misere capanne sulle sponde del fiume Omo; hanno i volti affrescati con acqua e gesso, le pitture diventano vestiti e utilizzano fiori o bacche colorate come ornamento; le donne si trafiggono il labbro inferiore con un chiodo o un bastoncino di legno.  Le donne Mursi, invece, utilizzano come ornamento i piattelli labiali; iniziano da piccole con pezzetti di legno nel labbro e nel tempo utilizzano piattelli di dimensioni sempre più grandi. Si crede che un tempo questa pratica servisse a scoraggiare il rapimento delle donne da parte degli schiavisti. Gli Hamer  vivono in una zona selvaggia accerchiata da paludi e savane desertiche; le acconciature femminili sono molto particolari: usano arricciarsi i capelli in ciocche utilizzando argilla impastata con grasso animale formando dei graziosi caschetti. Le donne sposate si distinguono per il massiccio collare in ferro. I ragazzi Hamer per diventare “uomini” devono sottoporsi al rito di iniziazione del “salto del toro”; il ragazzo deve saltare, correndo sulla loro schiena, una decina di buoi per quattro volte consecutive e senza cadere per più di una volta. Se non riuscirà nell’impresa sarà preso in giro per tutta la vita. Prima del salto vero e proprio, le giovani parenti del giovane si fanno frustare dagli uomini per dimostrare il loro affetto al giovane, la loro resistenza al dolore.









ragazza dell'etnia Hamer








Video della cerimonia del 'salto del toro' presso la tribù degli Hamer
Non si consiglia la visione a persone particolarmente sensibili








sulle sponde del lago Hawassa

il lago Hawassa

in attesa del ritorno dei pescatori

Marabu africano

etnia Konso

etnia Konso



etnia Karo


etnia Mursi


etnia Mursi


etnia Mursi

etnia Mursi

etnia Mursi

etnia Hamer

etnia Hamer


etnia Hamer

etnia Hamer

etnia Hamer

etnia Hamer - il salto del toro

etnia Galeb

etnia Hamer


etnia Arbore

etnia Arbore

etnia Arbore

alba al villaggio Konso


alba sul lago Langano



airone golia