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mercoledì 10 settembre 2014

MAURITANIA - Un mondo dimenticato




La Mauritania è uno stato dell'Africa occidentale di cui si sente parlare molto poco. 
Ha una superficie tre volte quella italiana con una popolazione 20 volte inferiore, concentrata nella capitale Nouakchott e nelle poche altre città. 
Ho visitato questo Paese assieme a due miei amici nel 2002. Il viaggio è stato possibile solo grazie all'organizzazione del tour operator "il tucano viaggi ricerca". Viaggio molto impegnativo e non privo di pericoli. Attualmente è assolutamente sconsigliato andarci per conto proprio (vedi Viaggiare Sicuri, si tratta di un servizio fornito dal Ministero Affari Esteri e gestito in collaborazione con l'ACI), ci si può andare solo con guide esperte del luogo.
Dal 2005 è stato tutto un susseguirsi di colpi di stato fino al 2010 quando è stato eletto (sembra democraticamente) il presidente Mohamed Ould Abdel Aziz.
Detto questo, il Paese ha un fascino straordinario: il deserto cambia in continuazione forma e colori, i tramonti hanno dell'incredibile. Quando si visitano le oasi del deserto sembra di entrare in un film storico ma è la realtà, una dura realtà anche se affascinante.
Il luogo che mi ha colpito di più è stato sicuramente Chinguetti, una città santa dell'Islam circondata dal deserto più spettacolare che abbia mai visto. Era un'antica ed importante città carovaniera ed ospitava la bellezza di 24 biblioteche con libri e manoscritti di enorme importanza storica. Attualmente ne rimangono solamente quattro, tutte e quattro private e in cattive condizioni.
La maggior parte della popolazione è al limite della sopravvivenza. Le tribù nomadi a volte non raggiungono questo limite.




Nota tecnica: per vedere le foto ingrandite basta cliccarci sopra e poi proseguire con il tasto "freccia dx" o sx per tornare indietro




Nomadi del deserto



La partenza dei pescatori all'alba dalla spiaggia di Nouakchott 


Affrontare l'oceano con quelle imbarcazioni è sempre un'impresa rischiosa

Il prodotto della pesca


















La strada dell'Espoir era appena iniziata e finiva nel nulla dopo pochi chilometri. Ora attraversa il Paese da ovest ad est per 1100 km

































Il nostro campo 









Tribù nomade durante un trasferimento



Un insediamento di nomadi in pieno deserto




Ci sono talmente tante mosche che scacciarle sono tempo e fatica sprecati

Una delle rarissime pozze nel deserto



Il primo impatto con la città di Chinguetti


L'entrata della vecchia moschea


Una viuzza di Chinguetti nei pressi della moschea vecchia

L'entrata di un'abitazione

Il passo di Amogjar, regione di Adrar

Il passo di Amogjar, regione di Adrar

Il passo di Amogjar, regione di Adrar



Un particolare dell'incredibile formazione geologica di Richat, conosciuta come "l'occhio del Sahara". Da terra è impossibile capirne la morfologia, la si può apprezzare solo dallo spazio
"L'occhio del Sahara", foto satellitare da Google Maps

Nei pressi di Chinguetti

Nei pressi di Chinguetti

Nei pressi di Chinguetti

Il deserto nei pressi di Chinguetti



























Il sottoscritto all'opera (foto di L. Dal Mina)


da Google Maps




alla prossima





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