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giovedì 25 settembre 2014

BOA VISTA - Capo Verde



Boa Vista è un'isola appartenente all'arcipelago di Capo Verde, per la maggior parte desertica. 
L'aeroporto di Rabil nel 2007 è diventato internazionale dando così all'isola un impulso turistico molto importante. Ha delle spiagge bellissime, un mare altrettanto bello ma decisamente pericoloso. Bisogna scegliere con attenzione dove fare un bagno. 
Viene anche chiamata l'isola delle tartarughe perché sono numerose le testuggini che depositano le loro uova nella sabbia delle spiagge deserte. Ho avuto la possibilità di visitare un centro del WWF per la salvaguardia delle tartarughe e ho assistito (e fotografato) in tempo reale alla deposizione delle uova. E' stata un'esperienza indimenticabile. Attualmente le tartarughe sono protette ma purtroppo non è difficile trovare dei loro resti lungo le spiagge, opera, per la maggior parte, di bracconieri.
Ho visitato Boa Vista, assieme a Gabriella, nel settembre 2009. In teoria la stagione doveva essere buona, invece abbiamo avuto alcuni giorni con violenti acquazzoni. 
L'isola non possiede una buona viabilità ed è consigliabile visitarla con un fuoristrada e relativo autista. Si trovano facilmente appena fuori dai più importanti alberghi. Ovviamente si deve contrattare sul prezzo. Abbiamo trovato su "turisti per caso" il nome di un autista locale che parla italiano, onesto e molto affidabile: si chiama Fefé, tel. 00 238 9931522, a Sal Rei, capoluogo dell'isola.







Capo Santa Maria, scheletri di tartarughe, opera di bracconieri




Capo Santa Maria

Deposizione delle uova





La tartaruga,alla fine della deposizione, copre la buca e faticosamente si dirige verso il mare


Nella nursery del centro del WWF, le uova vengono incubate  fino alla loro schiusa

e con il buio, per evitare i predatori, vengono liberate e, con una torcia elettrica, indirizzate verso il mare



La baia di Sal Rei



Uno scorcio del deserto De Viana


L'entroterra dell'isola, generalmente arido, ora un po' verdeggiante per le abbondanti piogge

La chiesa di Santa Isabella a Sal Rei

al centro di Sal Rei

un angolo del porto

Le mosche sono un vero tormento. Attenzione a mangiare cibi non conservati con le dovute precauzioni. Abbiamo avuto seri problemi anche mangiando sempre in albergo.







Alla prossima






martedì 16 settembre 2014

FALCADE - "The Giant Polenta Challenge" - Guinness World Record






A Falcade, sabato 13 settembre, si è svolto il Guinness dei primati per la polenta più grande del mondo. Alla fine della cottura il giudice ha annunciato che la polenta preparata pesava 3988 chili superando così i 3560 del record precedente.
E' stata una manifestazione alla quale hanno partecipato locali, turisti e curiosi con grande entusiasmo che nemmeno una dispettosa pioggia ha raffreddato.
Falcade è un grazioso paesino dell'Agordino che con questa iniziativa è riuscito a far parlare di sé tutto il mondo e in tempi come questi non è per niente poco. Complimenti.




Il manifesto dell'iniziativa

L'acqua bolle e si svuotano i sacchi di farina dentro il pentolone


E' un lavoro "infernale"



Il giudice controlla



Sul palco si intrattiene il pubblico con varie interviste

Il sindaco di Canale d'Agordo

Michele Costa, sindaco di Falcade


Fine della cottura


Il giudice viene portato all'altezza della bilancia

Si controlla il peso


Il giudice descrive i record precedenti


E infine il giudice annuncia il record raggiunto

…..e il pubblico esulta

Fabrizio Vigilante, uno dei principali organizzatori, mostra l'attestato del record






Fabrizio Vigilante con mantello e scettro del re della polenta

e compare anche un bellissimo arcobaleno


Inizia anche la distribuzione della polenta




Per preparare la polenta si è costruito un enorme forno

Con la polenta anche degli ottimi arrosti

Durante lo svolgimento della manifestazione si potevano osservare artigiani al lavoro




tra il pubblico





Falcade è ricca di un artigianato artistico






Vecchi oggetti appesi ad un tabià


Anche la legna viene accatastata con una vena artistica




Dopo la manifestazione compare il sole



e la neve sulle cime più alte


Il giorno dopo…un sole splendente

Sappade, frazione di Falcade

Le cime del Focobon e del Mulaz 


Una via di Sappade

L'entrata di vecchio tabià

L'interno della chiesetta di Sappade

Le cime del Focobon e del Mulaz viste da Sappade

Lungo un sentiero

Sappade








Alla prossima



Foto di Luciano e Gabriella